Mt 5,17-37: “… sia il vostro parlare sì sì, no no…”
In fondo la giustizia è essenzialmente questo: saper dire sì o no in relazione a quanto ci viene chiesto. Essere capaci di giustizia, essere giusti non è altro che riconoscere la verità della nostra vita in relazione a Dio e manifestarla esternamente in gesti concreti che riportano a Lui. La Giustizia di Dio si manifesta nella mia esistenza soprattutto nella Sua Misericordia. La mia giustizia di può manifestare nella chiarezza del discernimento, nella capacità di intuire la presenza di Dio e manifestarla, nel capire la Sua Parola mettendola in pratica, nel tirare fuori il bene, il giusto, il bello e annunciarlo a tutti, sempre e comunque. La giustizia di Dio che si manifesta nella Parola di Gesù non cancella ma realizza, porta a compimento; la giustizia che io, noi siamo chiamati a vivere manifesta la sua presenza in ognuno dei suoi discepoli. Imparare agli altri a vivere secondo Dio infatti crea vita eterna in chi lo fa, non solo domani ma già ora adesso perché immette nell’ora di Dio, nell’eterno presente di Dio nella nostra vita, nel diventare presenti a se stessi e agli altri. Non siamo inutili vite che respirano ma alberi chiamati a far scendere i loro frutti perché altri se ne sfamino. Certo è che possiamo agire sugli altri solo se siamo con loro riconciliati. Ancor prima della preghiera e della relazione con Dio abbiamo la necessità esistenziale di cercare la comunione con l’altro non fatta di parole ma di fatti: lascia lì la tua offerta e vai a riconciliarti. Devi rimboccarti le maniche, prendere o riprendere in mano la tua vita e andare, camminare, salire verso il monte cui tende la tua vita. Cercare la relazione, la verità, è imparare a fare e vivere il discernimento nella propria esistenza è la capacità di trovare l’essenziale è la possibilità di non dare spazio al maligno con parole superflue oltre l’essere un sì, un eterno sì a Dio e di Dio. Come Maria, dire sì a Lui, il bene il Sommo Bene e fare della nostra esistenza una realizzazione della Sua Parola. Nel Parlare come Dio, imparando da Maria, siamo espressione della Sua presenza e compimento della Sua Parola. Amarsi come Lui ci ama è realizzazione del nostro parlare di Lui, con Lui e per Lui. Amen.