La loro riscoperta della fede inizia negli anni settanta del secolo scorso all’interno dell’esperienza dei Corsi di Cristianità (Cursillos) dove hanno seguito un itinerario di fede, inizialmente come partecipanti e successivamente come responsabili, anche a livello nazionale, per circa venti anni.
Da quel cammino è maturata in loro l’esigenza di una maggiore e più approfondita spiritualità che li ha portati a riscoprire la partecipazione frequente ai Sacramenti, l’Adorazione Eucaristica e un’intensa preghiera, in particolare con la recita del Santo Rosario.
Sentito forte il richiamo della Vergine Maria, Regina della Pace, ad impegnarsi in maniera speciale nella cura della gioventù, all’interno del cammino di fede proposto dai Corsi di Cristianità, si prodigano nel realizzare specifici corsi per giovani.
Iniziano così anche i primi pellegrinaggi con giovani ed adulti in santuari mariani proponendo, in seguito, un percorso di Affidamento al Cuore Immacolato di Maria, Regina dell’Amore, al fine di riscoprire il dono del Battesimo, culminante in un atto di consacrazione a Maria, Regina dell’Amore, come atto di devozione a Lei. Nasce in seguito un gruppo di giovani guidato da Maria Chiaramoni e Giampaolo Nerpiti che si incontra ogni settimana nella cripta della Parrocchia dell’Immacolata a Macerata: si recita il Santo Rosario, si ascoltano le letture della domenica e la meditazione del sacerdote e si rafforza l’adorazione di Gesù presente nel Santissimo Sacramento. Si sviluppa così una spiritualità mariana fortemente cristocentrica.
Negli anni novanta il gruppo cresce nella fedeltà alla Sacra Tradizione e al Magistero della Chiesa, in filiale amore ed obbedienza al Santo Padre e al Vescovo diocesano; assume una sua caratterizzazione spirituale cercando di accogliere sempre più Maria Santissima, Regina dell’Amore, nella vita dei membri, vivendo la proposta di Gesù, “da quell’ora il discepolo l’accolse con sé” (Gv 19,27), e l’insegnamento dell’Apostolo delle Genti: “Un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come figli della luce” (Ef 5,8).
Alcuni si avviano al matrimonio, germogliano vocazioni alla vita sacerdotale. Il 31 maggio 1998, il gruppo viene riconosciuto come Associazione privata di fedeli da Sua Eccellenza Mons. Luigi Conti, Vescovo di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia. Fioriscono le prime vocazioni di speciale consacrazione e nasce una nuova forma di vita consacrata: la comunità dei “Figli del Sacro Cuore di Gesù”.
Si sviluppano particolari percorsi di formazione ed educazione cristiana per famiglie e giovani; si presta particolare attenzione alla pastorale della vedovanza e degli ammalati; si propongono momenti di evangelizzazione attraverso incontri di preghiera, spettacoli musicali e teatrali, manifestazioni di cultura religiosa.